ore

Le ore le tiro –
le allungo come fossero pasta,
per farlo uso il solo modo
di smembrarle nei particolari.
Mi siedo e sto, e resto, e ancora….
Conto i saltelli della foglia al vento
un processo lento; cala il silenzio
diffonde gassoso, dilaga, sfuma
ferma ogni orologio.
Erba comune dopo erba comune,
di successo sorrido.

4 risposte a “ore

  1. è magnetico il tuo modo di scrivere. mi porta dentro quel sottile mutamento che mostra il confine dove le cose diventano luminose e viaggiano a una forzaluce. Eppure è la lentezza che coincide con quella veloce meraviglia.

    Sempre ammirando, convinta del tuo grande valore, con il solo dispiacere che pochi lo possano apprezzare.
    sembra detto allo sbaraglio: eppure vivo e vero: ti voglio proprio un gran bene!

  2. Wow, prima poesia dell’anno con il botto !!!! Molto gradevole e pazzerella, ma come diceva Garcia Lorca : ” …… la poesia serve per nutrire quel granello di pazzia che tutti portiamo dentro e senza il quale è imprudente vivere . ” Wow

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